Consulenze tecniche di parte
 Il  Consulente Tecnico di Parte (CTP)  , nell’ambito dei procedimenti per
  responsabilità professionale odontoiatrica  , è un esperto nella materia oggetto del contendere. Può
 essere nominato dal paziente che ritiene di aver subito un  danno ingiusto   per cause iatrogene o
 dall’operatore sanitario chiamato a rispondere di ipotesi di  colpa medica  . Il compito del CTP si
 svolge in obbligo deontologico di fedeltà alla Parte che gli conferisce la nomina, con l’obiettivo di tutelare i
 propri interessi. 
 
 
 Il ruolo del  Consulente di Parte   è quello di coadiuvare la Parte e il suo difensore legale nella
 valutazione e comprensione degli aspetti tecnici del contenzioso, fornendo una disamina dei fatti attraverso una
 relazione scritta, chiamata  perizia  , che rappresenta il documento principale per spiegare quanto
 è successo. 
 
 
Inoltre, nell’interesse della parte incaricante, il Consulente Tecnico di Parte svolge un’attività di controllo sull’operato del CTU, assistendo alle operazioni peritali. Queste attività includono accertamenti fondamentali per rispondere ai quesiti tecnici posti dal giudice; in questo contesto, il CTP sostiene o critica le osservazioni e le argomentazioni fornite dal CTU.
Per il paziente
 che lamenta conseguenze dannose a seguito di un trattamento odontoiatrico, l’analisi eseguita dal  Consulente
 Tecnico di Parte (CTP)   prevede lo studio della documentazione sanitaria (cartella clinica, esami
 radiologici, informativa e  consenso informato  ) e la verifica del corretto svolgimento dei
 doveri di assistenza, identificando eventuali scostamenti rispetto alle  linee guida
 odontoiatriche   o alle buone pratiche clinico assistenziali. 
 
 
 La valutazione della fattibilità di intraprendere un  contenzioso odontoiatrico   è
 fondamentale per evitare lunghi e costosi procedimenti giudiziari che potrebbero non riconoscere il
  danno odontoiatrico  . 
 
 
Appurare se la condotta del sanitario si sia discostata dai parametri di riferimento, come indicato dalla Legge Gelli-Bianco n° 24/2017 , è cruciale per determinare l’esistenza di un legame causale tra l’operato del sanitario e il danno subito dal paziente.
Per l’odontoiatra clinico
 chiunque offra prestazioni odontoiatriche è esposto a  responsabilità civile   e talvolta
 penale, con la possibilità che il paziente richieda risarcimenti per danni subiti, in caso di lesioni,
 traumi e altre problematiche.
 
 
 
 La  responsabilità contrattuale   riguarda l'odontoiatra libero professionista, mentre la
  responsabilità extracontrattuale   si applica quando opera come dipendente di una
 struttura. 
 
 
 Dalla qualificazione della  responsabilità odontoiatrica   dipendono conseguenze legali, come
 l'onere della prova. 
 
 
 Il  CTP   nominato dall’odontoiatra ha il compito di confutare il nesso di causalità tra
 l'evento e il danno, redigendo una  perizia   che dimostri la congruità della condotta
 professionale e, dove possibile, escluda la responsabilità. 
 
 
Inoltre, il CTP svolge un ruolo cruciale durante le operazioni peritali, interfacciandosi con il CTU, per tutelare l’interesse dell'odontoiatra.